Navigli: I residenti sul piede di guerra contro la movida e gli abusivi.

I lavori fatti sui Navigli per Expo, oltre a tanti vantaggi sembrano aver portato anche alcuni problemi, di non poco conto. Così la pensano i residenti che sono ancora una volta sul piede di guerra contro l’amministrazione di Giuliano Pisapia.

I Navigli sono diventati con la riqualificazione della darsena il vero e proprio centro della movida milanese, ma l’afflusso di folla, i rifiuti lasciati per strada, il rumore continuo e tutto il resto non vanno giù agli abitanti della zona. “Sembra di essere a Baghdad”, attacca il presidente del consiglio di zona 6 Gabriele Rabaiotti. “Nessun controllo, nessuna strategia futura”.

Ci va giù duro il coordinatore di zona di Fratelli d’Italia, Massimo Girtanner: “Il Comune fino ad oggi ha pensato solo ad inaugurare serre galleggianti e a chiudere vie, ignorando il grido dei residenti.” Si respira malcontento insomma e ci si lamenta anche dei venditori abusivi, che oltre a creare intralcio ai passanti, danneggiano l’economia dei negozi, vendendo merce contraffatta e creando degrado, ma soprattutto ci si chiede come sarà possibile contenere le orde di visitatori che arriveranno durante i fine settimana, senza ampliare le isole pedonali, che al momento lasciano molto desiderare in quanto a capienza. I cittadini che risiedono sui nostri amati Navigli hanno formato dunque vari comitati per protestare sulla situazione che loro dicono insostenibile, ma questi saranno problemi con cui dovrà fare i conti la prossima amministrazione comunale, visto che il sindaco Pisapia è a fine mandato e non ha intenzione di candidarsi nuovamente. Staremo a vedere, per il momento è necessaria da parte di tutti la buona volontà di vivere i Navigli nella maniera migliore possibile, rispettando il decoro ed evitando comportamenti che possano esasperare una situazione già al limite.